I lavori di progettazione degli spazi comuni sono stati affidati allo studio dell’architetto torinese Fabio Fantolino

Giovedì 18 novembre si accendono i riflettori su Palazzo Gran Torino, l’immobile acquisito da Zetland Capital, Crea.Re Group e Fert, attraverso un fondo gestito da Finint SGR.

Il progetto verrà presentato nel dettaglio nel corso della serata organizzata presso la galleria Saatchi Yates, che ha scelto Palazzo Gran Torino per esporre le proprie opere durante l’ultima edizione di Artissima, la fiera internazionale di arte contemporanea.

I lavori di progettazione degli spazi comuni sono stati affidati allo studio dell’architetto torinese Fabio Fantolino, che grazie al design all’avanguardia e alla profonda conoscenza degli stili internazionali riesce a creare nuove realtà con equilibrio ed eleganza. Proprio per questo suo spirito innovativo e ben calibrato, i nuovi spazi proporranno aree verdi e di convivialità, intese a smentire l’immaginario comune dei palazzi come entità grigie e fredde.

“Siamo orgogliosi di poter presentare il nuovo progetto legato agli spazi comuni di Palazzo Gran Torino in un contesto unico come quello della galleria londinese Saatchi Yates, che conferma come Torino sia capace di esercitare, con la sua eleganza e discrezione allo stesso tempo, un forte fascino verso il pubblico internazionale”, hanno dichiarato Sara Capuano-Wallman, principal di Zetland Capital, lead investor di questa iniziativa insieme ad Andrea Tessitore, fondatore di Crea.Re Group quale co-investitore.

La galleria, fondata nel 2020 a Londra su ispirazione di Phoebe Saatchi (figlia del celebre Charles) e Arthur Yates, ha selezionato per il suo soggiorno torinese le opere di due artisti emergenti: Jin Angdoo (Corea del Sud classe 1981, già esposto nella galleria londinese) e Kottie Paloma (Los Angeles, 1974) pittrice americana. A queste opere si affiancano quelle del maestro tedesco del dopoguerra A.R. Penck (1939-2017) con la volontà di creare un dialogo tra l’arte rupestre dei tre artisti, i simboli e i graffiti.

L’immobile di 17.000 mq, i cui lavori di ristrutturazione delle parti comuni sono previsti a partire dalla primavera 2022, è composto da un piano terra ad uso retail e da sette piani fuori terra ad uso misto residenziale/uffici di varie metrature. Ubicato tra Via Roma, Via Gramsci, Via Gobetti e Via Buozzi e a pochi metri da Porta Nuova e da Piazza Carlo Felice, ospita retail brand internazionali come Cos, Sephora, The North Face, Fratelli Rossetti e Swarovski a cui si è aggiunta di recente per una mostra temporanea la nota galleria londinese Saatchi Yates. Il palazzo è stato costruito nel 1936 e porta la firma dell’architetto Marcello Piacentini: urbanista e accademico italiano.

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