Risolto un "cold case" del 1991: a uccidere la coppia sarebbe stato Umberto Pietrolungo

È stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Vicenza il presunto assassino di Pierangelo Fioretto e della moglie Mafalda Begnozzi, uccisi la sera del 25 febbraio 1991, nel cortile dell’abitazione dei coniugi in contra’ dei Torretti, a Vicenza. Il presunto assassino è Umberto Pietrolungo, 58 anni, considerato affiliato alla cosca di ‘ndrangheta Muto, attualmente detenuto per altri reati in carcere a Cosenza. Dopo 33 anni, è arrivata la svolta in quello che a tutti gli effetti era diventato un cold case“. La sera del 25 febbraio 1991 Fioretto, avvocato di 59 anni, stava facendo rientro a casa dallo studio e trovò ad attenderlo due persone che lo uccisero con quattro colpi di pistola, l’ultimo dei quali a bruciapelo. La moglie Mafalda Begnozzi, 52 anni, scese a soccorrerlo e venne a sua volta uccisa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata