Sull'autostrada A29, oltre al magistrato, persero la vita la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta

Esattamente 32 anni fa esatti si verificò l’attentato nel quale persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Falcone e la sua scorta furono vittime di un attentato messo in atto da Cosa Nostra in Italia, il 23 maggio 1992, sull’autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci nel territorio comunale di Isola delle Femmine, a pochi chilometri da Palermo. Oggi celebrazioni in tutta Italia sono state organizzate per non dimenticare e per rendere omaggio alle vittime della mafia.

A Palermo, alle ore 17:58, l’ora in cui avvenne la strage, si svolgerà la manifestazione sotto l’Albero Falcone, davanti alla casa di via Notarbartolo in cui abitavano il magistrato e la moglie. Alle 19 sarà celebrata la messa di suffragio nella chiesa di San Domenico, dove è sepolto Giovanni Falcone.

Il governo sarà presente con i ministri dell’Interno e della Cultura, Matteo Piantedosi e Gennaro Sangiuliano, ai quali si uniranno il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il vicepresidente della provincia autonoma di Bolzano Daniel Alfreider, la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo.

 

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