Alcuni collettivi hanno organizzato una manifestazione in solidarietà all’educatore algerino

Dal Liceo Chateaubriand al Centro di permanenza e rimpatrio di Ponte Galeria. È la storia di Seif Bensouibat, che da dieci anni lavorava come educatore nel prestigioso liceo francese nel centro di Roma finché, dopo un post sui social a sostegno del popolo palestinese, è stato segnalato alle forze dell’ordine, allontanato dalla scuola e colpito da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Davanti al Cpr di Ponte Galeria, dove attualmente è trattenuto, alcuni collettivi di area anarchica e comunista hanno organizzato una manifestazione con qualche centinaio di persone in solidarietà all’educatore algerino. Tra di loro anche alcuni studenti del liceo francese.

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