Il legale del presidente ligure: "Interrogatorio forse prossima settimana, no dimissioni fino a chiarimenti"

Il governatore ligure Toti “promette e non mantiene, mi ha preso in giro“. Questo quanto emerge dall’interrogatorio di ieri, come riportato da alcuni quotidiani, dell’imprenditore portuale Aldo Spinelli, arrestato una settimana fa insieme al governatore ligure Giovanni Toti, al suo capo di gabinetto Matteo Cozzani e ad altri soggetti nell’inchiesta sulla corruzione in Liguria.

Spinelli ha parlato a lungo con il gip di Genova in Tribunale dando spiegazioni dei rapporti con la politica ligure finiti sotto la lente della magistratura. Non risparmia delusione Spinelli, ancora ai domiciliari, nel lasciar intendere di sentirsi raggirato e anche danneggiato. Riguardo all’ex presidente del porto Paolo Emilio Signorini, l’imprenditore lo definisce “un caro amico, che aveva bisogno”. Nelle carte e nelle intercettazioni sono riportate le elargizioni anche personali nei confronti dell’ex Autorithy, unico in carcere da una settimana.

Via a primo Consiglio in Regione senza Toti

È iniziata intanto pochi minuti fa la prima seduta del Consiglio regionale della Liguria ad una settimana dall’arresto del presidente della regione Giovanni Toti. Mentre il nodo sull’ipotesi di sue dimissioni non è ancora sciolto e nelle ultime ore sono arrivate nuove smentite circa l’imminenza della possibile decisione, verrà avanzata richiesta in mattinata dal suo legale di essere sentito dai pm dopo l’udienza nella quale Toti si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il governatore potrebbe essere sentito tra la fine della settimana e l’inizio della prossima, per fornite le sue spiegazioni nell’ambito dell’inchiesta per corruzione – per la quale si trova da una settimana ai domiciliari – rispetto a quanto gli viene addebitato.

Proteste in Consiglio regionale, cartelli ‘Toti dimettiti’

Proteste in aula del Consiglio regionale questa mattina quando un gruppo di cittadini, nella parte riservata al pubblico, ha esposto alcuni cartelli durante la seduta. “Toti dimettiti”, le scritte sui cartelli. Il gruppo è stato invitato in pochi minuti a ritirare i cartelli e i lavori non sono stati interrotti. Fuori dalla sede dell’Assemblea legislativa gli attivisti di ‘Genova che osa’ hanno effettuato un presidio con cartelli e striscioni per chiedere le dimissioni del governatore.

 

Legale Toti: “Interrogatorio forse prossima settimana, no dimissioni fino a chiarimenti”

“Ho parlato con il pm Monteverde per chiedere di calendarizzare l’interrogatorio. Si farà senz’altro ma non sappiamo quando, certamente non questa settimana. Aspettiamo ci dicano una data non è escluso la prossima settimana”. Lo afferma a La Presse Stefano Savi, avvocato di Giovanni Toti, che questa mattina in tribunale ha chiesto di fissare il nuovo interrogatorio per il suo assistito che vuole dare conto della situazione e di quanto gli viene addebitato nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione in Liguria, che ha portato ai suoi arresti domiciliari. Su eventuali ipotesi di dimissioni di Toti, ai domiciliari da una settimana nell’inchiesta sulla corruzione in Liguria, “non ci sono novità e finché non avrà la possibilità di chiarire non è un tema“, ha aggiunto Savi. “Con lui ho parlato, è informato e sta continuando a leggere gli atti. Prepara materiale utile per quando sarà sentito”, ha concluso il legale.

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