Nell'ultima settimana, spiega l'Osservatorio Vesuviano, ci sono stati 187 terremoti

Dopo i tanti terremoti che hanno interessato la zona negli ultimi mesi, il suolo nella regione dei Campi Flegrei, nel Napoletano, si è alzato di circa 7 centimetri da inizio anno. Lo rileva l’Osservatorio Vesuviano nel suo ultimo bollettino settimanale di monitoraggio, relativo al periodo tra il 6 e il 12 maggio. Nell’ultimo mese, si legge nel bollettino, il valore medio della velocità di sollevamento del suolo nell’area di massima deformazione dei Campi Flegrei è di circa 20 millimetri. Il sollevamento registrato alla stazione Gnss del Rione Terra, centro storico di Pozzuoli, è di circa 25 centimetri da gennaio 2023 di cui circa 7 centimetri nel 2024.

L’ultima settimana

Nel corso della settimana appena trascorsa nell’area dei Campi Flegrei, si legge nel bollettino, sono stati localizzati 187 terremoti, con magnitudo massima 3.7 registrata alle 13.25 di venerdì 10 maggio; dei 187 terremoti localizzati, 105 sono avvenuti nel corso di 4 sciami sismici. Il fenomeno bradisismico caratteristico dell’area ha effetti in particolare sulla deformazione del suolo: da gennaio agli inizi di aprile 2024 il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è stato di circa 10 millimetri al mese, dal 9 al 16 aprile sono stati registrati alla stazione Gnss di Rione Terra due episodi di sollevamento del suolo, rispettivamente di circa 1 centimetro (9-10 aprile) e 0,5 centimetri (15-16 aprile). Questi due episodi sono stati registrati anche dalle altre stazioni Gnss vicine al Rione Terra in un raggio di circa 2-3 km, con valori progressivamente decrescenti allontanandosi dalla zona di massima deformazione. Nell’ultimo mese il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 20 millimetri al mese alla stazione Gnss di Rione Terra. “Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica – sottolinea l’Osservatorio Vesuviano – non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.

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