Monsignor Gualtiero Isacchi: "Segno preoccupante che dice di una società fragile"

Nella chiesa madre a Partinico (Palermo) si è svolto il funerale di Ignazio Giordano, operaio dipendente della Quadrifoglio Group coinvolta nell’incidente di Casteldaccia, in cui sono morti 5 operai per le esalazioni tossiche mentre lavoravano alle fognature. La celebrazione è stata presieduta da Monsignor Gualtiero Isacchi, vescovo di Monreale. “Morire sul lavoro è un segno preoccupante che dice di una società fragile, nella quale non c’è lavoro per tutti e quando c’è, spesso non è dignitoso, è sottopagato, non è rispettoso della dignità umana; è un lavoro che dimentica la persona e ha come unico orizzonte i suoi obiettivi e il guadagno”, ha detto il vescovo. “Se ancora oggi si muore di lavoro con frequenza impressionante qualcosa non va, le chiamano morti bianche ma in realtà rappresentano la sconfitta della società, la sconfitta di tutti noi”, ha aggiunto il prelato.

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