Nuova indagine per abusi edilizi che, secondo la procura meneghina, non è un caso isolato ma rappresenta un sistema

La promessa era un ritorno sull’investimento del 14,4%. Sarebbe bastato abbattere un edificio di 11,95 metri da due piani di uffici-laboratori, dentro a un cortile, e ricostruire una torre alta il doppio da 61 appartamenti. Farlo con una Scia, senza un piano per i servizi pubblici. Per costruttori e Comune di Milano è una “ristrutturazione edilizia“. Per il gip Mattia Fiorentini un abuso edilizio realizzato senza “adeguata valutazione” in termini di “opere pubbliche in genere, uffici pubblici, parchi, strade, fognature, elettrificazione, servizio idrico, condutture di erogazione del gas” da tarare sul “numero” di “abitanti” e le loro “attività”. Una violazione, scrive nelle 59 pagine con cui ha disposto il sequestro del cantiere di via Lepontina 7-9, zona Isola, “dell’A B C dei principi costituzionali di legalità”.

Per i pm milanesi non è un caso isolato

Per la Procura di Milano non è un caso isolato ma un “sistema” dell’urbanistica meneghina che ha trainato l’economia del ‘mattone’ a colpi di “titoli edilizi ‘semplificati e in deroga’ ai principi fondamentali“, autorizzato con “determine dirigenziali e circolari” a partire dal 2015, l’anno di Expo. Dopo i casi Bluestone/Piazza Aspromonte e Bluestone/via Crescenzago, al terzo tentativo la pm Marina Petruzzella e l’aggiunto Tiziana Siciliano chiedono e ottengono il blocco di un progetto immobiliare. Nel mirino dei pm il complesso adiacente allo Scalo Farini, lanciato con il claim pubblicitario ‘Giardino Segreto Isola‘. Un investimento milionario. Finanziato con denaro dei soci dell’azienda di scopo, Lepontina srl, un mutuo bancario concesso da Bpm per un massimale di 6 milioni di euro (di cui 2,5 milioni già erogati) e una campagna di equity crowdfunding, strumento finanziario che permette ai privati di investire i risparmi nel real estate, che ora fa i conti con i sigilli apposti all’alba di lunedì dai militari del Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza. Dall’analisi delle pratiche edilizie sarebbe emerso il “ricorso sistematico” a metodologie di “rilascio dei titoli edilizi” che “omettono l’aspetto della pianificazione di dettaglio, di competenza del consiglio o della giunta comunale”, mai chiamati a votare sui progetti.

Gli indagati e le accuse

Con le ipotesi di abusi edilizi, lottizzazione abusiva e abuso d’ufficio sono indagati a vario titolo i dirigenti e funzionari dello Sportello Unico Edilizia Maurizio Misciali, Marco Rimoldi e Anna Rosa Voce, l’ex presidente della Commissione per il Paesaggio di Milano, Marco Stanislao Prusicky, i progettisti Giuseppe Bongiorno e Marco Guido Savorelli e i titolari della società coinvolte nel cantiere, Danilo Pieri (per la Campaezzano srl, proprietaria dell’area fino al luglio 2021), Ermanno Preo (amministratore della Milano 05 srl) e Luigi Cerini per Lepontina 7-9 srl. Ancora ignota la società che materialmente ha eseguito i lavori. Le accuse vanno dall’aver sottostimato gli oneri di urbanizzazione all’illecito aumento di cubature e superfici realizzabili, senza predisporre un piano su servizi d’interesse generale per Milano come parcheggi, verde, scuole. Per il gip il sequestro è necessario perché “è evidente” che “l’abuso edilizio aggrava/protrae le conseguenze dei reati commessi, consentendo l’avanzamento dei lavori e la vendita delle unità immobiliari” illegali. “Non è prevedibile – scrive – alcun intervento in autotutela da parte dell’amministrazione comunale, i cui rappresentanti sono i principali concorrenti nei reati”. Il decreto apre la strada a ulteriori iniziative dei magistrati. Sono 9 le inchieste che coinvolgono l’urbanistica. Decine gli esposti presentati da cittadini e comitati. La gdf sta approfondendo ipotesi di danno erariale da segnalare alla Corte dei Conti. La bolla del real estate fa i conti con le sue ombre. A marzo, quando sono trapelate le prime notizie sull’inchiesta di via Lepontina, alcuni degli annunci online di vendita degli appartamenti sono spariti dai siti specializzati in intermediazione immobiliare.

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