Decine di manifestanti si sono dati appuntamento nel giardino antistante la casa circondariale

Manifestazione davanti all’IPM Beccaria di Milano in solidarietà dei minori detenuti vittime degli abusi subiti da parte di alcuni agenti di custodia, evidenziati dall’inchiesta della Procura di Milano che ha portato all’arresto di 13 operatori della polizia penitenziaria in servizio nell’Istituto. Alcune decine di manifestanti aderenti ad Osa, Cambiare Rotta, Potere al Popolo e Rete dei Comunisti si sono dati appuntamento nel giardino antistante la casa circondariale con lo striscione ‘Solidali con i nostri coetanei del carcere Beccaria! Dentro e fuori da carcere giovani in lotta contro violenza e oppressione’. “Quello che vogliamo dire è che questa inchiesta purtroppo non è un fulmine a ciel sereno perché è noto a tutti da anni quali sono le condizioni di abbandono in cui si trova il sistema di giustizia minorile milanese: carenze di organico, poche decine di operatori sociali a fronte di migliaia di minori detenuti, sovraffollamento, strutture che mancano e quindi anche minori che potrebbero uscire dal carcere invece ci rimangono dentro perché mancano le strutture”, spiega Bianca Tedone di Potere al Popolo. “Bisogna dare delle prospettive nel senso di tornare a investire nel nostro stato sociale che in modo particolare a Milano è stato tagliato, privatizzato, esternalizzato. Gi operatori sociali della giustizia minorile milanese sono in stato di agitazione da mesi e denunciano in realtà da anni questa situazione gravissima”, ha aggiunto.

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