Sono accusati di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale

Ancora proteste dai collettivi de La Sapienza per chiedere lo stop a qualsiasi accordo dell’università con le corrispettive istituzioni israeliane, oltre che con la filiera delle armi legata alla guerra in Palestina. Due ragazzi sono stati fermati durante la manifestazione, in cui sono stati registrati momenti di tensione con le forze dell’ordine. I due verranno portati a casa per la notte, dove rimarranno bloccati ai domiciliari. Domani ( mercoledì) saranno processati per direttissima presso il tribunale di Roma. I capi d’accusa sono danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. “La Polimeni ha la faccia come il governo Meloni” afferma Giulia Calò, di Potere al Popolo, che ricorda come questo sia “un governo che continua a schierarsi al fianco del genocidio senza mostrare alcun tipo di vicinanza alla popolazione palestinese. Noi invece vogliamo rappresentare un sentimento comune in questo paese, che si schiera con la resistenza palestinese finché la Palestina non sarà libera”.

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