Sul corpo del minore, da fonti di polizia, non risulterebbe alcun segno di violenza
La pm del tribunale di Teramo, Francesca Zani, ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla morte di un 16enne, originario dell’Est Europa, che è stato trovato morto strangolato con una cintura, a Campo a mare frazione di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo. Sul caso indagano i carabinieri di Teramo che hanno controllato la stanza del ragazzo che non avrebbe lasciato alcun biglietto di addio alla famiglia. Sul corpo del minore, da fonti di polizia, non risulterebbe alcun segno di violenza. Smentita al momento dagli inquirenti l’ipotesi che il ragazzo possa essere stato vittima di un gioco online, anche se non sono stati ancora esaminati i computer in possesso del ragazzo, sequestrati dai militari dell’Arma insieme al telefonino del minore, anche questo non ancora esaminato. A trovare senza vita il giovane, ieri prima della mezzanotte, è stato il fratello 12enne. Il 16enne andava bene a scuola e non frequentava strani giri, hanno spiegato alcuni vicini della famiglia. La salma è stata trasferita all’ospedale Mazzini di Teramo per un eventuale esame autoptico.
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