Grande spazio è stato dato anche alla riscoperta dell'identità regionale

144 leggi approvate, compresa quella elettorale, in 298 sedute per un totale di 1117 ore di lavori in aula. Sono i numeri emersi in occasione della conferenza stampa di fine legislatura del Consiglio regionale del Piemonte, caratterizzata dalla pandemia da Covid e all’insegna della semplificazione e della sburocratizzazione. Grande spazio è stato dato anche alla riscoperta dell’identità piemontese, dall’istituzione della Festa del Piemonte alla celebrazione dei 600 anni della nascita del Drapò. “È stato un mandato difficile a causa della pandemia ma molto vivace – ha dichiarato il presidente Stefano Allasia – Questi numeri sono impressionanti e fanno capire la volontà da parte del Consiglio di voler lavorare per il meglio del Piemonte. E’ stata una esperienza meravigliosa e arricchente, che mi ha permesso di scoprire le meraviglie della nostra realtà”. La nuova legge elettorale del Piemonte approvata per la prima volta garantisce maggiore rappresentanza ai territori con i seggi attribuiti in modo più proporzionale e con l’introduzione della parità di genere. A margine della conferenza è stata anche presentata la mostra ‘Palazzo Lascaris e i suoi abitanti’, che racconta quattro secoli di vita, dai fasti barocchi di fine ‘600 alle ultime leggi regionali approvate in aula. La mostra, curata da Marco Fasano e a ingresso libero, rimarrà aperta al pubblico fino al 30 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. “Abbiamo scelto di riportare il palazzo all’antico splendore – ha aggiunto Allasia – Un investimento importante del Consiglio regionale che ha recuperato le facciate, sostituito infissi, sta adeguando impianti elettrici ed eliminando barriere architettoniche. Un palazzo arricchito ulteriormente dagli affreschi decorativi emersi nell’atrio d’ingresso durante i lavori di restauro e manutenzione straordinaria attualmente in corso e che si concluderanno nel 2025.

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