L'uomo risiedeva nella frazione di Tempera, nei moduli abitativi provvisori realizzati dopo il terremoto

La polizia di Stato dell’Aquila ha eseguito due fermi per la morte di Teodoro Ullaci, 60enne di origine sarda, trovato senza vita ieri, nel giorno del suo compleanno, in via Fortebraccio all’Aquila, dopo una discussione con due giovani che lo avrebbero colpito allo stomaco.

L’uomo risiedeva nella frazione di Tempera, nei moduli abitativi provvisori realizzati dopo il terremoto del 2009 per ospitare i terremotati. Sul corpo è stata disposta l’autopsia. A coordinare le indagini il pubblico ministero Giudo Cocco. 

Omicidio preterintenzionale e rapina pluriaggravata sono le accuse mosse nei loro confronti. I due hanno pregiudizi di polizia per reati legati alla droga. Ieri sera, secondo la ricostruzione, intorno alle ore 17, in piazza Bariscianello hanno incontrato la vittima, originarioma del Piemonte. I tre hanno imboccato insieme via Fortebraccio e dopo qualche metro hanno cominciato a discutere infine l’aggressione ‘fatale’ spiegano gli inquirenti. Mentre uno degli indagati raccoglieva un sasso, poi non utilizzato, l’altro improvvisamente colpiva la vittima prima con un violento calcio al fianco sinistro e poi con un violentissimo pugno al volto che ne ha provocato la caduta lasciando il 60enne privo di sensi per poi rubargli quando posseduto nelle tasche.

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