Viviana Pifferi a margine della nuova udienza del processo a Milano

“Ho ascoltato il dottor Pirfo e nella sua deposizione ho rivisto l’Alessia che ho sempre conosciuto, non vedo le altre giustificazioni. In questo processo non si parla più di Diana, mia sorella ha scelto di lasciarla sola in casa per andare a divertirsi”. Così Viviana Pifferi, sorella di Alessia, la donna accusata di aver abbandonato e ucciso la figlia Diana di 18 mesi, a margine della nuova udienza del processo a Milano. “Questa bambina – continua Viviana Pifferi – è morta di fame e sete in sei giorni, in giornate caldissime in cui lei è tornata a due passi da casa e non è andata da sua figlia: queste sono decisioni, e l’ha fatto perché aveva paura di mettere a repentaglio la storia con Angelo D’Ambrosio”.

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