Il portavoce di Amnesty International Italia: "Il mondo ha perso credibilità nell’affrontare i conflitti"

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, è preoccupato per la tutela dei diritti umani nel mondo. “Dal 2022 a oggi, in due anni, ci sono due guerre note, portate avanti da due leadership senza che si riescano a frenare. Come se il mondo avesse perso credibilità nell’affrontare i conflitti. Il consiglio di sicurezza è bloccato attraverso un sistema antiquato che è quello del potere di veto”, ha dichiarato Noury da Roma. “Avanzano leadership belliciste, che non vengono contrastate. Emergono altre leadership che si propongono come mediatori: penso alla Turchia, al Qatar, all’Egitto. Sono Stati in cui i diritti umani non sono rispettati. Complessivamente c’è questo peggioramento della situazione a livello globale. Ci stiamo abituando a vedere delle cose che accadono senza reagire”, ha aggiunto il portavoce facendo riferimento ai crimini commessi da Vladimir Putin in Siria e Ucraina e dall’esercito israeliano a Gaza. Noury infine ha ricordato anche i casi di Alexei Navalny e Julian Assange, affermando che ci troviamo di fronte a “uno spartiacque pericoloso tra un periodo in cui il giornalismo investigativo era protetto e uno in cui il giornalismo investigativo sarà un reato. Del resto, anche in Italia ci stiamo avviando su questa china. Quindi c’è grande preoccupazione”.

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