L'ex senatore sta scontando una condanna definitiva a 6 anni per il crac di Credito Cooperativo

Revocata la detenzione domiciliare a Denis Verdini. E’ questa la decisione del tribunale di sorveglianza di Firenze. La polizia sta eseguendo il rientro il carcere nei confronti dell’ex coordinatore di Forza Italia ed ex senatore di Ala, oggi 72enne. Secondo quanto si apprende, Verdini viene portato nel carcere fiorentino di Sollicciano.

A Verdini, che stava scontando dal 2021 la condanna definitiva a 6 anni per il crac del Credito Cooperativo ai domiciliari nella sua villa al Pian dei Giullari, sulle colline intorno a Firenze, viene contestata dalla procura di Roma l’evasione per alcune cene a cui avrebbe preso parte nella capitale con manager e politici. L’ex senatore è stato condannato inoltre in via definitiva a 5 anni e mezzo anche per il fallimento della Società Toscana Edizioni. 

Verdini, nel novembre del 2020, subito dopo la condanna definitiva per il crac del Credito cooperativo fiorentino si era costituito per scontare la pena, ma dopo pochi mesi gli erano stati concessi i domiciliari per motivi di salute. Inoltre, l’ex senatore aveva ottenuto anche alcuni permessi, come quello per recarsi dal suo dentista a Roma, e proprio approfittando di questa possibilità, secondo le accuse che gli verrebbero mosse, avrebbe partecipato alle cene che hanno attirato l’attenzione degli investigatori della guardia di finanza

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