I dati presentati a Palazzo Santa Lucia, a Napoli

A Palazzo Santa Lucia, a Napoli, la conferenza dal titolo “Orfani di femminicidio: vittime due volte”. “Sono oltre 300 gli orfani di femminicidi, di età al di sotto dei 21 anni, che abbiamo censito in tutto il Mezzogirono d’Italia in due anni di attività” ha affermato Fedele Salvatore, presidente della cooperativa sociale Irene 95, ente capofila del progetto Respiro che si occupa della presa in carico degli orfani.

“La caratteristica fondamentale del modello d’intervento di Respiro – ha spiegato – è il loro accompagnamento e dei carergiver a partire dalla costruzione e sperimentazione di forti relazioni personali che si vivono nella quotidianità con vite segnate dal lutto e dal trauma”.

Nel corso del convegno è intervenuto Giuseppe Delmonte, orfano di femminicidio e collaboratore del progetto Respiro, affermando “Non è degno di uno Stato civile non avere un censimento di quanti sono gli orfani di femminicidio. È aberrante che l’orfano debba fare domande per avere un sussidio e che questo non venga erogato immediatamente. Devono essere le istituzioni ad andare dagli orfani e non viceversa”.

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