A Milano il presidio per il dissidente in Piazza della Scala

(LaPresse) “Nella politica italiana ci sono tante persone poco intelligenti e altri che faranno esclusivamente gli interessi propri, non gli interessa quanta gente morirà a Mosca come a Buča. Io non voglio commentare quello che dice Salvini, non mi interessa, io non ascolto i suoi discorsi, perché io la sua posizione su Putin la conosco da tanti anni. Lui faceva le foto in Piazza Rossa con la maglietta di Putin quando già migliaia migliaia di persone erano perseguitate, quando Anna Politkovskaja era già stata ammazzata. Di che cosa stiamo parlando non mi va neanche di pronunciare il suo nome”. Così Maria Mikaelyan, attivista russa e coordinatrice della comunità Russi Liberi, intervenuta nel corso della manifestazione in Piazza della Scala per ricordare Alexey Navalny, il dissidente russo morto nelle carceri siberiane. Nel corso della manifestazione Mikaelyan ha spiegato che “Navalny aveva una sola patria, la sua Russia, il suo popolo e per questi voleva combattere, combattere per la libertà che ci è stata portata via da Vladimir Putin”.

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