Fra Mauro Billetta commenta la strage nella quale Giovanni Barreca ha ucciso la moglie Antonella Salamone e due figli Kevin ed Emanuel

“In una situazione come questa – dove c’è il delirio collettivo di almeno 4 persone – non si tratta di fede ma di una modalità superstiziosa, addirittura ‘magica’ di gestire le questioni della vita ed è anche sintomo di un vuoto esistenziale diffuso, frutto della spinta edonistica del nostro tempo, dove la persona viene privata di ogni tipo di riferimento e valore”. Lo dice a LaPresse fra Mauro Billetta, parroco della parrocchia Sant’Agnese ed esorcista dell’Arcidiocesi di Palermo, commentando la strage avvenuta ad Altavilla Milicia, nel Palermitano, dove Giovanni Barreca ha ucciso la moglie Antonella Salamone e due figli Kevin ed Emanuel, di 16 e 5 anni al culmine di un “rito collettivo” in preda a “un delirio mistico”. 

E’ presto per parlare di setta, non ci sono ancora gli elementi” dice ancora a LaPresse Billetta.”Tuttavia va considerato che sono coinvolte quattro persone e questo fa riflettere perché siamo parlando di un tema delirante condiviso, tipico delle sette. Ma affinché si possa parlare di setta – spiega – è necessario che ci sia una iniziazione, un patto intorno a una dottrina, con il riconoscimento di un’autorità – il santone di turno – che normalmente è un narcisista patologico con una credenza onnipotente. E questi elementi non sono ancora emersi”. Dunque parlare di setta “è prematuro, ma ci sono elementi che ci dicono che 4 persone hanno avuto un delirio condiviso che chiaramente ha una sua gravità e rilevanza che ovviamente vanno approfondite”, ammonisce. “Qualora quella della setta fosse un’ipotesi veritiera si valuteranno gli elementi”. Il tema delle sette “è complesso”. Al momento “questo resta un grave fatto di cronaca, ma isolato”. Un fatto che “dice come una mentalità superstiziosa e magica ancora così diffusa possa avere derive così gravi”, aggiunge fra Billetta. Dai dettagli emersi “si può dedurre che ci sia stata una sorta di plagio e di assoggettamento della ragazza”, ipotizza l’esorcista. “Un delirio condiviso sviluppatosi nel tempo diventando sempre più strutturato fino ad arrivare a quell’atrocità”.

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