"La comunità si distanzia categoricamente da ogni forma di violenza", si legge in una nota

“È con grande dolore e compassione che ci rivolgiamo a voi oggi, di fronte a un evento tragico che ha colpito profondamente la nostra comunità. Siamo scossi e rattristati per la perdita di vite innocenti e per l’orrore di un atto così violento. Vorremmo chiarire che la comunità evangelica di Altavilla Milicia si distanzia categoricamente da ogni forma di violenza e comportamento contrario agli insegnamenti di pace e di amore del Nostro Signore Gesù Cristo. Non possiamo giustificare né comprendere gli atti di violenza che hanno portato a questa terribile tragedia”. È quanto si legge in una nota firmata dal responsabile Pastore Gioele Imburgia della Chiesa Evangelica Apostolica ‘Dio è fedele’ di Altavilla Milicia, nel Palermitano, dove Giovanni Barreca ha ucciso la moglie e due dei suoi tre figli.

Pastore evangelico: “Giovanni era uomo tranquillo”

Giovanni era un uomo tranquillo mai una parola fuori posto, mai alzato delle mani ai propri figli,un padre di famiglia come tutti gli altri che lavorava”. Così su Facebook Cristian Violante, guardia giurata di Gela e pastore evangelista che racconta di avere conosciuto nel 2019 Giovanni Barreca, il muratore di Altavilla Milicia che ha ucciso la moglie, Antonella Salamone e due figli, Kevin ed Emanuel. “Poi loro sono partiti al nord e non gli o più sentiti. Nessun contatto”, continua il pastore dicendosi dispiaciuto del fatto che “hanno trovato delle persone che si sono spacciati per evangelici ma non lo sono” e che lo hanno “portato a fare questa tragedia. Il movimento evangelico come quello cattolico,non c’entra niente con questa storia, perché noi portiamo le persone a sperimentare l’amore di Cristo, colui che ti abbraccia,ti ama,e ti accetta per così come sei,e ti cambia la vita,come è cambiata la mia”.”Addolorato per questa famiglia e per i bimbi e l’unica cosa che dovremo fare in questo momento è pregare,e chi ha colpa pagherà secondo la legge dello stato e anche quella divina”, conclude Violante.

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