Le parole di Antonio Iazzi a LaPresse a pochi giorni dalla scarcerazione di Michele Misseri

Michele Misseri verrà scarcerato nei prossimi giorni e il sindaco di Avetrana – paesino in provincia di Taranto dove si è consumato l’omicidio di Sarah Scazzi – si è detto tranquillo. “La nostra comunità è serena, non percepisco paura o timore rispetto a questa vicenda”, ha detto a LaPresse il primo cittadino Antonio Iazzi, anche docente dell’Università del Salento.

Lo zio della giovane verrà rilasciato dopo aver scontato otto anni di reclusione. Era stato condannato per aver occultato il cadavere della nipote 15enne trovata senza vita in un pozzo il 26 agosto 2010. Per l’omicidio della ragazza sono state condanne all’ergastolo la moglie e la figlia di Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri. Entrambe, però, hanno sempre rivendicato la propria innocenza. 

“Vorrei fossimo ricordati per altro”

“Vorrei che fossimo ricordati per altro e non per la vicenda del 2010”, ha aggiunto Iazzi, eletto il 3 ottobre 2021. “Come Amministrazione comunale stiamo lavorando ormai da due anni sul fronte del rilancio turistico-culturale e balneare”. 

“No a turismo del macabro”

“Preferirei che non ci fosse troppa enfasi mediatica rispetto alla vicenda Misseri, per evitare il ripetersi del turismo del macabro, così come accadde nel 2010, nell’immediatezza dei fatti”, ha dichiarato. “Ad ogni modo, non credo che si possano ripetere certe scene vissute all’epoca, tenuto conto del tempo trascorso. Ricordo che in quel periodo c’era gente che veniva da fuori provincia e persino regione per vedere la villetta di Avetrana”.

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