Il numero più elevato in Africa, poi America e Asia

Nel 2023 nel mondo sono stati uccisi 20 missionari: 1 vescovo, 8 sacerdoti, 2 religiosi non sacerdoti, un seminarista, un novizio e 7 tra laici e laiche. E’ quanto riferisce l’Agenzia Fides che sottolinea come, anche se i loro elenchi compilati sono sempre aperti ad aggiornamenti e correzioni, si registrano 2 missionari uccisi in più rispetto all’anno precedente.

Secondo la ripartizione continentale, quest’anno il numero più elevato torna a registrarsi in Africa, dove sono stati uccisi 9 missionari: 5 sacerdoti, 2 religiosi, 1 seminarista, 1 novizio. In America sono stati assassinati 6 missionari: 1 Vescovo, 3 sacerdoti, 2 laiche. In Asia sono morti, uccisi dalla violenza, 4 laici e laiche. Infine in Europa è stato ucciso un laico.

“Quest’anno – sottolinea il direttore di Fides, Gianni Valente – una cifra connota la lista di missionari e missionarie uccisi, forse più che in altri frangenti storici: molti di loro sono stati ammazzati in luoghi e situazioni segnati da conflitti. Sono stati uccisi da soldati di eserciti regolari, da miliziani di bande armate fuori controllo, da gruppi di terroristi, da sbandati con il mitra. Nelle propaggini disperse di guerre oscurate. Nelle metastasi disseminate in tutto il mondo dal cancro della Guerra mondiale ormai non più ‘a pezzi’ che dissangua la vita di popoli interi, come ripete con ostinazione il magistero di Papa Francesco“.

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