Si tratta di accusati, tra le altre cose, per estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti in diversi comuni dell’area vesuviana
Dalle prime ore dell’alba a Napoli la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, stanno eseguendo 16 misure cautelari nei confronti di persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione mafiosa, detenzione e porto di armi, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti tra Ponticelli e diversi comuni dell’area vesuviana. L’attività di indagine ha consentito di disvelare l’esistenza e l’operatività di due distinti gruppi camorristici: uno costituente di fatto un’articolazione territoriale del clan Mazzarella di Napoli e l’altro costituente di fatto un’articolazione territoriale del clan napoletano De Luca Bossa-Schisa-Minichini.
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