La lettera indirizzata alla gip Francesca Mariano e alla pm Carmen Ruggiero: si erano occupate dell'inchiesta sul gruppo mafioso Cantanna-Lamendola

Lettera con minacce di morte firmate con il sangue per due magistrate di Lecce, la gip Francesca Mariano e la pm della Dda Carmen Ruggiero, entrambe già destinatarie di messaggi minatori lo scorso mese di settembre. Stando a quanto si apprende, la lettera è stata indirizzata alla giudice per le indagini preliminari Mariano: l’autore scrive di volerla vedere morta assieme alla pm Ruggiero, e fa riferimento a rituali satanici. Il comitato per l’ordine e la sicurezza, riunito in prefettura a Lecce, ha disposto un rafforzamento delle misure di protezione. Ruggiero è la pm della Dda salentina che di recente ha coordinato l’inchiesta chiamata ‘The Wolf’ sulla frangia Cantanna-Lamendola, ritenuta di stampo mafioso, attiva nella provincia di Brindisi, mentre Mariano è la gip che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare eseguita due mesi fa dai carabinieri nei confronti di 22 indagati. I due indagati, considerati a capo del gruppo, Gianluca Lamendola e Cosimo Lamendola, figlio e padre, hanno preso le distanze dalle minacce con una dichiarazione affidata agli avvocati difensori. La procura di Potenza, intanto, ha aperto un’inchiesta in cui, al momento, è ipotizzato il reato di minacce aggravate.

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