A riprendere le immagini sono stati gli attivisti della Lega Anti Vivisezione

Un pastore del Trentino Alto Adige sarebbe stato incastrato e filmato mentre maltratta le pecore del suo gregge. A riprendere le immagini della violenza sono stati alcuni cittadini e volontari della Lega Anti Vivisezione (LAV). “Pecore prese a calci, brutalmente maltrattate, a cui viene torto il collo, pugni: un clima di terrore e violenza sotto gli occhi di turisti e bambini che frequentano il Trentino per godere della natura. Scene inammissibili che abbiamo denunciato alle autorità”, ha detto Annarita D’Errico, responsabile degli sportelli contro i maltrattamenti della LAV. “Il pastore è stato filmato mentre divaricava violentemente le zampe a una pecora nel tentativo di far avvicinare un agnellino alle mammelle. La pecora ha tentato di ribellarsi alla modalità violenta di allattamento e il pastore l’ha afferrata dalla testa torcendole il collo quasi a volerglielo rompere. Dopo averle sferrato un violento pugno sul petto il pastore si è accanito contro l’agnellino colpendolo con un violento pugno e scaraventandolo a terra dove è rimasto riverso senza più muoversi”, spiega ancora D’Errico. Lav chiede “che il pastore venga condannato per maltrattamenti contro gli animali e che nell’attesa e per sempre venga allontanato dal gregge affinchè non possa più commettere azioni di questo genere a danno di nessun animale”. 

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