La 24enne georgiana ha deciso di chiamarlo Gabriele, ma la decisione spetta al tribunale dei minori. E la donna resta indagata per abbandono di minore

La 24enne georgiana che il 12 agosto scorso, a poche ore dal parto, ha lasciato il figlio vicino a un cassonetto per i rifiuti a Taranto, ha presentato istanza per il riconoscimento del piccolo. La documentazione, stando a quanto apprende LaPresse, è stata depositata, tramite l’avvocato Francesco Zinzi del foro di Taranto, agli uffici del comune di Taranto. La madre ha deciso di chiamare il piccolo Gabriele. Il personale medico e infermieristico dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove resta ricoverato, lo aveva chiamato Lorenzo. Spetta al tribunale dei minori di Taranto la decisione sull’affidamento del piccolo. La donna resta indagata per abbandono di minore. Lo stesso giorno del parto è stata rintracciata dagli agenti della questura tarantina e ricoverata nello stesso ospedale in cui il piccolo era stato portato subito dopo il ritrovamento, segnalato da una residente che stava portando a passeggio il cane. La 24enne è stata dimessa nelle scorse ore ed è stata accolta in una struttura protetta.

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