Polemiche per il costo della benzina e del diesel, che continuano ad aumentare

E’ ancora polemica per il costo dei carburanti, che ieri nei self in autostrada ha superato i 2 euro al litro per la benzina. “Il Governo Draghi, a fronte di un’emergenza, quando il prezzo del gasolio e della Benzina era arrivato a 2,20 – oggi la media è 1,945, quindi ben sotto quella soglia grazie ai nostri interventi – decise un taglio parziale delle accise che è costato agli italiani, cioè alle casse pubbliche, un miliardo al mese. Mentre noi, avendo una visione sociale e industriale ben chiara e una strategia paese condivisa, abbiamo preferito utilizzare quelle risorse per tagliare, per due volte, il cuneo fiscale”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, intervenendo stamattina ad Agorà Estate di Rai 3.

La replica

“Secondo il ministro Urso l’inflazione si sarebbe dimezzata grazie al decreto trasparenza. Che dire? Che il ministro non sappia che pesci pigliare è evidente. Ma questo non lo autorizza a distorcere la realtà. L’inflazione si è ridotta in tutta Europa, Italia compresa, per un motivo fondamentale: il crollo del prezzo del gas (-83,5% rispetto a un anno fa). Tutto il resto sono chiacchiere”. Così su Twitter il senatore Antonio Misiani, responsabile Economia della segreteria Pd replica al ministro Urso. “Il decreto trasparenza, rimasto in gran parte sulla carta, non c’entra un bel niente. L’unica misura attuata, l’obbligo dei cartelli col prezzo medio dei carburanti, è in vigore da venti giorni”. “Per i risultati di questo intervento, suggeriamo al ministro di scendere dalla sua auto blu, andare a fare benzina e chiedere agli altri automobilisti…”, conclude. 

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