Con lui il questore Alessandro Giuliano alla cerimonia in memoria del primo dirigente Mario Brignone, scomparso a 44 anni

Il capo della Polizia, Vittorio Pisani, si è recato in Questura a Napoli per partecipare alla cerimonia di intitolazione della sala riunioni della Squadra mobile del capoluogo campano in memoria del primo dirigente della Polizia di Stato Mario Bignone, scomparso a soli 44 anni, a Palermo. Al suo arrivo tanti gli applausi degli agenti presenti che hanno gridato “Vittorio, Vittorio”. Con lui il Questore di Napoli, Alessandro Giuliano.

Bignone, a capo della Catturandi di Palermo, scomparve prematuramente, il 21 luglio 2010, a 44 anni. Napoletano era entrato in polizia nel novembre del 1990 come allievo viceispettore e, al termine del corso, fu assegnato alla Squadra mobile della questura di Napoli; alla Sezione omicidi, ha svolto numerose indagini nei confronti soprattutto della cosiddetta ‘Alleanza di Secondigliano’, conseguendo risultati di straordinaria rilevanza, inclusa la cattura di latitanti di grande pericolosità, tanto da essere promosso, nel 1999, per meriti straordinari alla qualifica di ispettore superiore. Nel 2002, divenuto vicecommissario, è stato assegnato alla Squadra mobile della questura di Palermo, dove ha svolto i compiti prima di funzionario addetto alla Sezione criminalità organizzata e poi di dirigente della Sezione Catturandi, anche qui portando a termine importanti operazioni contro Cosa nostra e catturando, in prima persona, latitanti di assoluto rilievo, al punto da essere promosso una seconda volta per meriti straordinari, alla qualifica di primo dirigente.

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