Avrebbero partecipato a un articolato sistema di turbativa di appalti a base clientelare

Avrebbero condiviso e apportato un contributo penalmente rilevante a un articolato sistema di turbativa di selezioni pubbliche a base clientelare e familistica nell’ambito della sanità. Per questo motivo, il Gip di Catania ha emesso otto misure cautelari interdittive della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici e servizi per la durata di un anno nei confronti di otto persone, accusate di turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione per atti contrari al proprio dovere. Al centro delle indagini incarichi nell’ambito di progetti finanziati e approvati dall’assessorato alla Salute della Regione Siciliana attribuiti a “predestinati” o a congiunti attraverso bandi predisposti ad hoc ed esami pilotati nel concorso per la nomina a direttore amministrativo dell’Ordine dei medici di Catania. Le misure cautelari sono state notificate dai carabinieri del Nucleo Investigativo del capoluogo etneo. Il provvedimento fa parte dell’operazione che, nei giorni scorsi, aveva portato agli arresti domiciliari di quattro persone, le quali – nel corso degli interrogatori di garanzia – si sono avvalse della facoltà di non rispondere.

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