Il leader di Sinistra Italiana alla camera ardente dell'ex giornalista allestita in Campidoglio

“Sono uno di quelli che è cresciuto con la televisione e il giornalismo di Gianni Minà e per questo ne sento molto la mancanza. Un modo di raccontare e cantare il mondo in modo impegnato e intelligente e con uno sguardo sempre alla dimensione umana”. Così il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni uscendo dalla camera ardente di Gianni Minà in Campidoglio. “Da Fidel Castro a Muhammad Ali a Maradona, l’impressione è sempre stata quella della ricerca della dimensione che riguarda l’uomo, la donna il personaggio ma la dimensione umana, l’incrocio tra la dimensione personale e la dimensione del mondo che queste grandi figure hanno espresso”, ha proseguito Fratoianni: “Crescere con quel giornalismo è stata una fortuna che temo purtroppo oggi in molti più giovani non avranno”.

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