La vittima è Andrea Fiore, un italiano con diversi precedenti, anche per droga. Aveva chiamato la polizia per dire che era stato ferito da un'arma da sparo
Un uomo è morto in un appartamento al Tuscolano, Roma, dopo aver chiamato la polizia per dire che era stato ferito da un’arma da sparo. È successo poco dopo la mezzanotte, tra i quartieri Torpignattara e Quadraro, in via dei Pisoni. Dopo la chiamata dell’uomo sono giunti sul posto gli agenti delle volanti e del Commissariato San Giovanni, oltre al personale del 118, ma per il 54enne non c’è stato nulla da fare: è stato trovato morto, nell’appartamento. La vittima è Andrea Fiore, un italiano del 1969, con diversi precedenti, anche per droga. Sul posto è al lavoro la polizia scientifica per i rilievi e indaga la squadra mobile.
Vittima amica dell’uomo ucciso il 13 marzo
Gli agenti della squadra mobile di Roma sono al lavoro per capire se ci sia un legame tra l’omicidio di Andrea Fiore e l’agguato del 13 marzo scorso, nel quale è morto Luigi Finizio. I due si conoscevano e gli omicidi, entrambi a colpi di pistola, sono avvenuti a poche centinaia di metri di distanza: Finizio, imparentato con il clan Senese, è stato freddato in strada all’altezza di Via dei Ciceri, mentre Fiore, che aveva precedenti per droga, è morto nel suo appartamento, dopo aver con tutta probabilità aperto la porta al killer.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata