Prima ha rubato una vettura, poi un'altra, infine l'incidente. L'uomo è stato fermato
Ha prima rubato un’auto, poi si è dato alla fuga finendo fuori strada e rubando una seconda auto con cui ha iniziato a sbandare fino a colpire un ciclista che è morto sul colpo. Tragedia in provincia di Treviso dove dalle 9 del mattino un uomo, ancora non identificato, ha seminato il panico tra le strade di Fonte, Asolo e San Zenone degli Ezzelini, travolgendo e uccidendo un 67enne. L’uomo alla fine è stato fermato da una pattuglia dei carabinieri contro cui è andato a sbattere nel centro di Fonte.
Il 19enne, da quanto si apprende, non sarebbe stato segnalato come persona con problemi psichici e non sarebbe seguito dai servizi sociali, ma i carabinieri stanno ultimando ancora i controlli del caso. In corso anche accertamenti sulla presenza di un’arma che sarebbe stata segnalata dai testimoni.
![Il comandante provinciale di Treviso, Colonnello Massimo Ribaudo](https://img.lapresse.it/2022/10/01/ribaudo-300x225.jpg)
Secondo una prima ricostruzione, il giovane con la seconda auto rubata della mattinata, ha iniziato a sbandare per le strade di San Zenone degli Ezzelini fino a incrociare sul suo cammino una coppia di pensionati in bicicletta. Il 19enne ha evitato la moglie, che era davanti, ma ha centrato il marito, prendendolo in pieno. L’uomo, un 67enne, è morto sul colpo.
Nonostante l’impatto, il giovane non si è fermato e anzi ha continuato a guidare fino a Onè di Fonte dove è andato a sbattere contro una fila di auto e un camion incolonnati. L’auto a quel punto si è distrutta del tutto e lui è sceso dalla vettura, rubandone una terza, una Ford Ka, a pochi centinaia di metri.
La sua corsa si è interrotta poco dopo contro un’auto dei carabinieri della compagnia di Asolo che si è ribaltata, senza danni ai militari presenti, un appuntato 40enne e un carabiniere di 22 anni, che hanno così fermato il giovane.
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