La speaker della Camera dei Rappresentanti Usa arriverà nel piccolo borgo in provincia di Isernia che ha dato i natali alla mamma, Annunziata Lombardi
Tutto pronto a Fornelli per la visita privata di Nancy Pelosi nella mattina del 1° luglio. Una giornata storica per il piccolo borgo in provincia di Isernia, meno di duemila abitanti, dove nel 1909 è nata la madre della speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Annunziata Lombardi, e dove venerdì sarà scoperta la targa dedicata a Nancy Pelosi, che della madre porta anche il nome, realizzata dalla ProLoco di Fornelli. Sarà conferita la cittadinanza onoraria “alla donna più potente del mondo”, come ricorda il sindaco Giovanni Tedeschi.
Sono in corso i sopralluoghi dei servizi di sicurezza dopo diversi giorni in cui, come da prassi in questi casi, le piccole strade di Fornelli e il suo centro medioevale sono stati battuti centimetro per centimetro da esperti di sicurezza, Fbi, auto blindate. Digos e carabinieri presidiano da 5 giorni il paese con una quindicina di uomini. Nancy Pelosi arriverà con le figlie e i nipoti per visitare la casa in cui nacque la madre, oggi disabitata e fatiscente come tanti alloggi dei centri storici, e per ricevere la cittadinanza onoraria dall’amministrazione comunale, facendo seguito alla promessa fatta nell’estate 2017 quando lo storico Luciano Mascio, che ha ricostruito l’intero albero genealogico, le ha scritto per renderla partecipe della scoperta fatta, ovvero che i nonni materni erano di Fornelli e che la madre era nata nel paesino molisano.
“Sono appena rientrata dal mio viaggio in Italia – la risposta all’invito nell’agosto 2017, epoca in cui ricopriva il ruolo di membro della Camera per la California – e mi ha fatto molto piacere ricevere la lettera riguardo le mie origini. Grazie per avermi inviato le informazioni su mio nonno Nicola Lombardi. È stato davvero emozionante leggere la sua meravigliosa scrittura sulla busta e vedere le foto della casa. Apprezzo l’intensa ricerca che avete condotto sui legami della mia famiglia con Fornelli, che spero di poter visitare molto presto”. Quel giorno è arrivato, e in paese non trattengono l’entusiasmo.
“Sono emozionatissimo, e credo di interpretare lo stato d’animo di tutta la cittadinanza”, racconta il sindaco Giovanni Tedeschi, alle prese con la possente organizzazione della visita, un inedito per il borgo isernino. “L’idea di dare la cittadinanza onoraria a Nancy Pelosi – aggiunge Tedeschi – è stata condivisa con entusiasmo da tutto il consiglio comunale, vorrei sottolineare non soltanto i meriti di carriera, ma soprattutto quelli politici. Siamo stati felicissimi quando abbiamo saputo che la madre era nata qui grazie alla ricerca di Mascio, ma ancora di più quando lei ha dato piena disponibilità a venire in visita a Fornelli. Doveva accadere prima, il Covid ha ritardato questo appuntamento, ma ora finalmente ci siamo”.
Secondo il programma la speaker della Camera Usa, terza carica istituzionale dopo il presidente e il vice, pranzerà nel borgo, riceverà la cittadinanza all’interno dell’Auditorium comunale e trascorrerà qualche momento a Villa Tedeschi, dimora storica di recente acquistata da un imprenditore della zona. “E’ la prima donna e la prima italo-americana a capo del Campidoglio – conclude il sindaco di Fornelli -, la sua presenze sulle nostre strade e nei nostri luoghi ci onora”.
“I nonni materni erano entrambi di Fornelli – aveva ricostruito Mascio -, Nicola Lombardi era nato nel 1878 da Giovanni Lombardi e Antonietta Petrarca. Durante un periodo di ritorno in Italia prima di ripartire per gli Stati Uniti sono nati i suoi cinque figli, tutti quanti qui”.
Tra loro Annunziata Lombardi, classe 1909, emigrata in America che aveva 3 anni. Nel 1928 ha sposato Thomas J. D’Alessandro, anche lui origini italiane e precisamente abruzzesi, eletto sindaco di Baltimora nel 1947. Da quella unione sono nati cinque figli, tra cui Nancy, che ha sposato Paul Pelosi, uomo d’affari conosciuto al Trinity College di Washington nel periodo universitario. Dopo la visita a Fornelli Nancy Pelosi andrà a Monterodomo, provincia di Chieti, paese di origine dei nonni paterni D’Alessandro.
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