I due leader del movimento di estrema parlano davanti alla gip durante l'interrogatorio di convalida del fermo

I leader del movimento di estrema destra Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino, parlano davanti al gip durante l’interrogatorio di garanzia. “Eravamo in piazza per protestare contro l’obbligo di green pass, ma non come militanti di Forza nuova, perché il movimento non opera più da 20 mesi“, spiegano i due durante gli interrogatori di convalida dell’arresto davanti alla gip Annalisa Marzano. In 6 sono stati arrestati dopo l’assalto alla sede nazionale della Cgil. La gip si è riservata.

Alla Cgil “volevamo fare solo un sit-in, all’esterno. Poi il cordone della polizia si è aperto e dei facinorosi sono sfuggiti al controllo e hanno preso il sopravvento“, hanno spiegato ancora gli arrestati, davanti al gip. Luigi Aronica e Giuliano Castellino hanno dichiarato di non essere entrati nella sede del sindacato, mentre Roberto Fiore ha ammesso di avervi fatto accesso solo in un secondo momento, per far uscire gli ultimi manifestanti, quando all’interno c’era già la polizia. La difesa ha chiesto la scarcerazione degli indagati, che rispondono, a vario titolo, di devastazione, saccheggio e istigazione a delinquere. Secondo l’avvocato Paolo Colosimo, difensore di Aronica, il suo assistito “ha preso distanza dell’assalto alla Cgil e ha ricostruito tutti i fatti e la totale mancanza di episodi di violenza da parte sua”.

Restano in carcere Fiore, Castellino e gli altri 4 arrestati

Restano in carcere le 6 persone arrestate per l’assalto alla sede della Cgil di sabato scorso, nel corso della manifestazione ‘no green pass’ a Roma. La gip Annalisa Marzano ha emesso una nuova ordinanza che dispone il carcere per i leader di Forza nuova Giuliano Castellino e Roberto Fiore, per l’ex nar Luigi Aronica, Biagio Passaro di ‘Io apro’, Pamela Testa e Salvatore Lubrano

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