I pozzi per irrigare i campi dell'azienda agricola di Novellara verranno svuotati gradualmente

Ikram Ijaz, il cugino della 18enne di origini pakistane residente a Novellara (Reggio Emilia), di cui non si hanno più notizie dalla fine di aprile “ha dichiarato di non aver nulla a che vedere con la sparizione della ragazza. Ha rilasciato spontanee dichiarazioni e ha manifestato l’intenzione di rendere dichiarazioni più approfondite al Pubblico ministero nei prossimi giorni, dopo un approfondito esame delle carte con il sottoscritto e con l’avvocato Luigi Scarcella e dopo un confronto un po’ più approfondito rispetto a quello che c’è stato in questi due giorni”. Lo ha spiegato Domenico Noris Bucchi, uno dei due legali del cugino di Saman Abbas.

Spiegherà “i propri movimenti, sia in relazioni ai giorni di cui si tratta, sia in relazione al suo allontanamento dal territorio nazionale”, ha aggiunto l’avvocato aggiungendo che il ragazzo “ha difficoltà a parlare la lingua italiana, non parla l’italiano, quindi ogni incontro deve essere supportato dall’interprete, perciò abbiamo bisogno di un po’ più di tempo”, ha puntualizzato Bucchi. L’uomo, al momento nel carcere di Reggio Emilia, è iscritto nel registro degli indagati per la sparizione della cugina, insieme ai genitori, uno zio e un altro cugino. La Procura sta indagando per omicidio.

Si cerca nei pozzi il corpo della 18enne

Per cercare Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane, residente a Novellara (Reggio Emilia), di cui non si hanno più notizie dalla fine di aprile, anche oggi i carabinieri procederanno con le escavazioni su altri punti segnalati dall’elettromagnetometro e continueranno i carottaggi del sottosuolo, per l’impiego dell‘unità cinofila, nell’area vicina all’azienda agricola Le Valli, dove la famiglia viveva. In base a quanto segnalato dai militari, lo strumento elettronico ha segnalato, finora, oltre 10 anomalie nel terreno, alcune delle quali riscontrate con la presenza, in un caso, della carcassa di un animale selvatico.

Su richiesta dei carabinieri, in mattinata, nel luogo della ricerca, arriveranno anche gli specialisti dei vigili del Fuoco del comando provinciale di Reggio emilia, che dovrebbero calarsi nei pozzi di irrigazione individuati nell’area (che saranno svuotati gradualmente). In mattinata è atteso l’interrogatorio di garanzia del cugino della 18enne, tra i cinque indagati per la sua sparizione insieme ai genitori, uno zio e un cugino. L’uomo, attualmente nel carcere di Reggio Emilia, era stato fermato nei giorni scorsi, a Nimes, in Francia, ed è stato consegnato mercoledì alle autorità italiane a Ventimiglia, in provincia di Imperia. La procura indaga per omicidio.

Un video, diffuso dal programma Diritto e Rovescio, se Rete4,  mostra l’ultima immagine di Saman Abbas viva, che cammina insieme al fratello. E’ il 29 aprile, sono le 19.15, il giorno prima della scomparsa, pochi fotogrammi che la ritraggono senza velo, i capelli raccolti, una spalla scoperta con il cellulare in mano che si sta recando verso il casolare dello zio e dei cugini.

 

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