Presidio davanti al tribunale in solidarietà a Maya Bosser Peverelli

(LaPresse) “Io sto con Maya, basta abusi in divisa”. Questo uno dei tanti striscioni esposti davanti al tribunale di Torino dove una cinquantina di persone ha organizzato un presidio in solidarietà a Maya Bosser Peverelli, la giovane che nel 2017 denunciò in un video pubblicato online le violenze subite da alcuni agenti della polizia durante un’operazione ai Murazzi. Al via il processo che vede Maya parte lesa ma anche imputata per oltraggio a pubblico ufficiale. Imputato anche l’agente che l’avrebbe colpita.

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