Decine di persone fuori dal Teatro Goldoni, uno striscione recita: "1921-2021 sorgerà il nuovo sol dell'avvenire"

Al via ‘Il centenario del Partito Comunista d’Italia. Livorno 1921-2021’, titolo con cui il comune di Livorno ricorda l’anniversario della nascita del Partito Comunista, avvenuto a Livorno tra due teatri: il teatro Goldoni, dove si teneva un secolo fa il XVII congresso del Partito Socialista, e il teatro San Marco, nel quale si trasferirono i fuoriusciti dal Partito Socialista Italiano, ovvero gli aderenti alla frazione comunista capitanati da Amadeo Bordiga, alla presenza, tra gli altri, di Antonio Gramsci.

Il programma di iniziative inizia oggi ma si svilupperà, secondo le intenzioni dell’amministrazione, durante tutto l’arco dell’anno, con una grande rassegna dopo l’estate-autunno dedicata al rapporti tra Partito comunista, arte, letteratura e cinema, e altri eventi che si svolgeranno compatibilmente con l’andamento dell’emergenza Covid-19. A presentare il programma delle iniziative stamani in conferenza stampa il sindaco di Livorno Luca Salvetti e l’assessore comunale alla cultura Simone Lenzi.

“Il centenario della fondazione del Partito Comunista – ha dichiarato il sindaco Luca Salvetti – è un evento cruciale che, da qualunque prospettiva si guardi, ha profondamente inciso sulla storia, non solo politica, ma anche culturale e sociale del nostro Paese, e ha caratterizzato profondamente anche l’immagine e identità della città di Livorno”.

Decine di persone con bandiere rosse e striscioni si sono radunate fuori il teatro Goldoni di Livorno questa mattina. Il più vistoso tra i manifesti affissi alle vetrate del teatro riportava il messaggio “1921- 2021 sorgerà di nuovo il sol dell’avvenire“.

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