Personaggi della cultura, della musica, del cinema e della politica ricordano il maestro, scomparso nella notte a 91 anni. Mattarella: "Artista insigne e geniale, ha lasciato una impronta profonda". Il premier Conte: "Lo ricorderemo con infinita riconoscenza". Carlo Verdone: "Gli vorrò sempre bene". Laura Pausini: "Il tuo nome è nella storia e nell’orgoglio del nostro Paese"
Il mondo della cultura, ma non solo, piange la scomparsa di Ennio Morricone, che si è spento la notte scorsa in una clinica romana all'età di 91 anni. Il grande maestro e compositore era ricoverato da alcuni giorni a causa della rottura di un femore. Morricone ha legato la sua carriera a quella di Sergio Leone, ma collaborò anche Pasolini, Bertolucci, De Palma, Polanski e Tarantino. Vinse, tra l'altro, due Premi Oscar: uno alla carriera nel 2007 e uno nel 2016 per la Migliore colonna sonora, composta per "The Hateful Eight" di Quentin Tarantino.
"La scomparsa di Ennio Morricone ci priva di un artista insigne e geniale. Musicista insieme raffinato e popolare, ha lasciato un’impronta profonda nella storia musicale del secondo Novecento. Attraverso le sue colonne sonore ha contribuito grandemente a diffondere e rafforzare il prestigio dell’Italia nel mondo. Desidero far giungere alla famiglia del Maestro il mio profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza", ha scritto in una nota il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"Ricorderemo sempre, con infinita riconoscenza, il genio artistico del Maestro Ennio Morricone. Ci ha fatto sognare, emozionare, riflettere, scrivendo note memorabili che rimarranno indelebili nella storia della musica e del cinema", ha invece twittato il premier Giuseppe Conte.
"Se ne va un vero e proprio monumento della nostra cultura, orgoglio per il nostro Paese, un compositore che ha fatto la storia del cinema mondiale, che ci ha fatto emozionare, sognare, commuovere come pochi altri. Ho avuto l'onore di incontrare il Maestro Ennio Morricone qualche anno fa e porterò sempre con me il ricordo di quel momento unico. La notizia della sua scomparsa mi addolora profondamente. Ai suoi cari tutta la mia vicinanza. Addio Maestro, ci mancherà", le parole su Facebook del presidente della Camera Roberto Fico.
Commovente il post di Carlo Verdone, per il quale Morricone scrisse la colonna sonora dei suoi primi due film, "Un sacco bello" e "Bianco, rosso e Verdone". "Oggi Ennio non c'è più. E tutti noi siamo orfani di un sublime compositore conosciuto in tutto il mondo. La sua grandezza deriva da due elementi: il fatto di aver studiato musica contemporanea con Goffredo Petrassi e la sapienza dell'arrangiamento. Un arrangiamento solenne, nostalgico, potente e spesso ironico. Ennio Morricone sarà immortale per il suo talento inarrivabile che lo portava ad esaltare qualsiasi film. Gli vorrò sempre bene, ricordandolo per aver dato grazia e poesia ai miei primi due film. Carlo Verdone".
Bellissime anche le parole di Laura Pausini, che recentemente aveva collaborato con Morricone. “Dolce e ironico, affettuoso e premuroso, immenso artista, ti vorremo bene per sempre. Il tuo nome è nella storia e nell’orgoglio del nostro Paese. È stato un onore averti conosciuti, averti guardato mentre scrivevi, averti sentito dire tante volte al telefono: Paola come sta? Tutta la mia famiglia si unisce alla tua con tutto il cuore“.
“Il privilegio dell’artista è morire sapendo che la sua arte non morirà mai“, il ricordo di Vasco Rossi. “Saper fare con la musica l’eternità. Buon viaggio Maestro“, è stato invece l’ultimo saluto di Giorgia.
“Nella musica di Morricone c’è audacia, il suo approccio gli ha permesso di maneggiare sia la ‘canzonetta’ – trasformandola in un gioiello ('Il cielo in una stanza', 'Se telefonando', 'Il barattolo', 'Cuore'…) e sia il grande sinfonismo – rendendolo fruibile per tutti“, ha scritto Morgan, tra i primi a rendere omaggio al maestro.
Per una volta, tutto il mondo della politica – destra e sinistra – si unisce per rendere omaggio all'immenso compositore. "Addio, Ennio Morricone. Artista sublime. Maestro di emozioni", ha scritto su Facebook il presidente del Parlamento europeo David Sassoli postando un video del maestro. "Grande dolore per la morte di Ennio Morricone. È scomparso un genio. Ci lascia un immenso patrimonio di musica ed emozioni. Con i suoi capolavori ha reso l’Italia orgogliosa nel mondo, ha ispirato e dato voce alla nostra cultura, al talento, alla creatività di intere generazioni. Un abbraccio a sua moglie Maria, ai figli e ai nipoti. Grazie di tutto immenso e indimenticabile Maestro!", le parole del segretario del Pd Nicola Zingaretti. "Se n'è andato il grande maestro Ennio Morricone. Uno straordinario musicista che ha regalato grandi emozioni a tutto il mondo con il genio delle sue note. La sue composizioni resteranno per sempre incise nella storia della musica e del cinema, e nei nostri cuori. Grazie Maestro", ha twittato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. "Un commosso addio al Maestro Ennio Morricone, genio italiano che con la sua arte ha fatto la storia della musica e del cinema e reso grande il nostro Paese nel mondo", ha invece scritto il leader della Lega Matteo Salvini. "Non ci sono parole, oggi, solo note che tornano in testa. Le sue note. Grazie Ennio Morricone, grazie per tutta questa bellezza". Così su Facebook il leader di Italia Viva Matteo Renzi. "Oggi, con la scomparsa di Ennio Morricone, piangiamo la morte di un artista leggendario, un compositore ineguagliabile e un musicista sublime. Ai suoi familiari il nostro più sentito cordoglio. Le sue opere resteranno immortali, segno indelebile di una genialità tutta italiana che ha segnato in maniera inconfondibile il cinema, la musica e la cultura tutta". Così in una nota gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura al Senato. "Addio al Maestro Ennio Morricone. Da romana e da italiana piango la scomparsa di un grande romano e di un grande italiano, che ha dato lustro a Roma e all'Italia e ha fatto sognare il mondo con la sua meravigliosa musica. Il suo genio e la sua arte immortale meritano di essere onorati e ricordati degnamente. Presenterò oggi stesso in Assemblea capitolina una mozione per avviare subito l'intitolazione di una strada o di una piazza a Roma. È il minimo che la nostra città possa fare per omaggiare uno dei suoi figli più grandi", ha dichiarato la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
New York Times: Autore influente di musica per il cinema moderno
"Ennio Morricone, autore influente di musica per il cinema moderno, muore a 91 anni". È il titolo che il 'New York Times' dedica alla scomparsa del maestro. Morricone, scrive il quotidiano americano, è stato autore di suggestive colonne sonore per numerosi film 'Spaghetti western' e circa 500 pellicole che lo hanno reso lo hanno reso uno dei compositori di musica più versatili e influenti al mondo per il cinema moderno. Morricone, ricorda ancora il New York Times, non ha mai imparato a parlare inglese, non ha mai lasciato Roma per comporre la sua musica, e per anni ha rifiutato di viaggiare in aereo, anche se alla fine ha girato il mondo come direttore d'orchestra, esibendosi a volte in proprie composizioni. Nonostante abbia composto numerose partiture per Hollywood, non visitò gli Stati Uniti fino al 2007, quando, a 78 anni, fece un tour di un mese.
La stampa estera saluta il maestro. The Guardian: "Ha definito un'era cinematografica"
La stampa estera porta il suo saluto al maestro Ennio Morricone. L'inglese 'The Guardian' ricorda il compositore per le indimenticabili colonne sonore dei western all'italiana: 'Per un pugno di dollari' e 'Il buono, il brutto e il cattivo' hanno "contribuito a definire un'era cinematografica".
"Il suo nome è probabilmente il primo che viene in mente quando si parla colonne sonore dei film", esordisce il quotidiano francese 'Le Figaro' nell'omaggiare il Premio Oscar che ha firmato le musiche di oltre 500 film in una carriera di 59 anni. Le sue epopee cavalleresche per Sergio Leone e le sue melodie angosciose per Dario Argento e Mario Bava, tra gli altri, "hanno avuto un ruolo importante nel fare conoscere il genere 'Spaghetti Western' e dei gialli".
Il quotidiano spagnolo 'El Pais' ricorda che il 5 giugno Morricone ha ricevuto il Premio per le arti della Principessa delle Asturie insieme al compositore americano John Williams. "I due autori premiati hanno arricchito centinaia di film con il loro talento. Mentre Morricone ha costruito la sua reputazione mettendo la musica dall'Europa nel selvaggio West americano, Williams ha trasferito la tradizione sinfonica viennese al grande successo di Hollywood", si leggeva nella motivazione della giuria.
E il tedesco 'Frankfurter Allgemeine Zeitung' saluta il "musicista con gli occhiali soprendenti" che "ha inventato melodie ipnotiche e commoventi", ricostruendo la sua storia musicale, iniziata con le lezioni di tromba.
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