LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di giovedì 11 aprile 2019

Brexit – Alla fine l'Unione Europea ha concesso alla Gran Bretagna una proroga della Brexit fino al 31 ottobre prossimo. La discussione a Bruxelles è andata avanti fino a tarda notte e ha prevalso la linea di Angela Merkel (sostenuta, tra gli altri anche da Conte) di una proroga "lunga" che, ovviamente, potrà diventare molto più breve se il Parlamento inglese ratificherà un accordo nelle prossime settimane. La Francia di Macron, insieme all'Austria e ad alcuni altri Paesi sosteneva, invece, una proroga breve corredata dalla minaccia di "no deal". Macron, non fidandosi del tutto delle parole di Theresa May ("Vogliamo uscire al più presto") chiedeva una proroga breve e una serie di garanzie. Alla fine sarà proroga lunga (Theresa May ha accettato) e la Gran Bretagna, se non riuscirà a uscire entro il 22 maggio, dovrà partecipare a pieno titolo alle elezioni e eleggere i suoi rappresentanti a Strasburgo. Proprio questa eventualità, decisamente umiliante per lo United Kingdom, secondo Merkel e gli altri leader europei sarebbe la garanzia del massimo impegno di Theresa May a uscire prima del voto.

 

Libia – Continua nella notte la battaglia di Tripoli. Le truppe di Khalifa Haftar, che risalgono da Sud, cercano di aprirsi una strada per arrivare al centro della capitale e scatenare il panico tra la popolazione e una fuga di massa dalla città. Le truppe fedeli al governo di Fayez Al Serraj combattono strenuamente per fermare l'esercito del 75enne generale della Cirenaica. E' anche una guerra di propaganda: la comunicazione di Haftar mostra il video dell'abbattimento di un aereo governativo. L'ufficio stampa di Al Serraj fa sapere che si tratta di un falso. L'Unione Europea, dopo qualche tentennamento, ha trovato una certa unità nel condannare l'azione di Haftar: "La Libia – dice un comunicato degli uffici di Federica Mogherini – può contare sull'unità dell'Ue per il sostegno di un immediato stop ai combattimenti, una tregua umanitaria, ed il ritorno al processo politico guidato dall'Onu, nell'interesse di tutti i libici". 

La prima reggia di Nerone  – Riapre oggi al pubblico sul Palatino (il Colle dei Cesari) la prima reggia di Nerone. Era chiusa da quasi settant'anni con sporadiche aperture e grandi lavori di restauro. Viene chiamata la "Reggia Transitoria" perché, dopo l'incendio del 64 dc, l'imperatore fece costruire subito la più famosa Domus Aurea. La Reggia transitoria sarà visitabile su prenotazione a piccoli gruppi. Si accede attraverso due scale che scendono sottoterra nelle viscere del Palatino. Ambienti straordinari, decorazioni ricchissime, pavimenti marmorei, affreschi, colonnati sorprendenti e giochi d'acqua, sono alcune delle meraviglie restaurate e visibili o raccontate attraverso materiali audiovisivi e illuminazione. Alla fine del percorso una incredibile latrina da ottanta posti. Tutto intersecato dalle fondamenta della soprastante Domus Aurea.

Europa League – Il Napoli di Carlo Ancelotti sfida questa sera l'Arsenal (Londra, Stadio Emirates, ore 21.00) per la partita d'andata dei quarti di finale di Europa League, In corsa sono rimaste otto squadre. Alla stessa ora si svolgono altre tre partite: Slavia Praga-Chelsea, Benfica-Eintracht, Villareal-Valencia. "E' una partita speciale – ha detto Ancelotti – C'è un obiettivo da raggiungere e dobbiamo giocarci al meglio le nostre carte". Carletto dovrebbe avere a disposizione tutti i suoi uomini importanti, compreso Insigne. Due le possibili assenze per Emery: Koscielny e Xhaka. Ecco le probabili formazioni: Arsenal (3-4-1-2): Cech; Mustafi, Papastathopoulos, Monreal; Maitland-Niles, Guendouzi, Ramsey, Kolasinac; Ozil; Lacazette, Aubameyang. All. Emery. Napoli (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Insigne, Mertens. All. Ancelotti. Arbitra lo spagnolo Undiano Mallenco. 

Tennis, Internazionali d'Italia – Il tennis arriva a Palazzo Chigi. Alle 11 la presentazione dei 76esimi Internazionali d'Italia Bnl. Il torneo è un Master 1000 (appena sotto il Grande Slam). Si giocherà dal 6 al 19 maggio sui campi del Foro Italico: Campo centrale da 10.000 posti, Grand Stand Arena (5.000), Nicola Pietrangeli (3.720) e 11 campi secondari da 600 posti l'uno. Il montepremi supera gli 8 milioni di euro tra maschi e femmine. Ci saranno i migliori 43 giocatori del mondo a partire da Djokovic, Nadal; Federer, ma anche i giovani Zverev, Thiem, Tsitsipas. Tra gli italiani: Cecchinato, Fognini sono già sicuri del posto in tabellone. Quasi certamente entreranno anche Berrettini, Seppi e Sonego e, forse Fabbiano e altri. Tra le donne: Osaka, Halep, Serena Williams, Kvitova, Pliskova e tante altre, compresa Camila Giorgi e, si spera, qualche giovane speranza azzurra. Come sempre sarà un grande spettacolo.

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