Tensione e scene di guerriglia urbana nella serata di giovedì a Torino per un corteo antifascista a cui hanno aderito alcune centinaia di persone, tra cui esponenti dei centri sociali e del movimento No Tav. La manifestazione è stata organizzata per protestare contro il comizio elettorale del leader di CasaPound, Simone Di Stefano, in un hotel del centro. Gli attivisti hanno tentato di sfondare cordone di forze dell'ordine per avvicinarsi alla sede dell'incontro, ma sono stati respinti. La polizia in assetto antisommossa ha respinto i manifestanti con una piccola carica e usando gli idranti. Un'altra parte del corteo ha tentato di avvicinarsi all'hotel, lanciando petardi e incendiando cassonetti. Anche nella zona della stazione Porta Susa sono state lanciate pietre e bottiglie di vetro contro le forze dell'ordine. Il bilancio provvisorio è di tre esponenti delle forze dell'ordine rimasti feriti. La Questura ha fatto sapere che alcuni manifestanti sono stati bloccati e la loro posizione è al vaglio

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