Prosciutto, salsiccia, coppa e tanti altri salumi nel 'goloso' bottino. I ladri identificati grazie alle telecamere

Non sono come gioielli e pietre preziose, ma per una banda di ladri anche i salumi possono molto redditizi. E proprio la prospettiva di portare a cassa un 'goloso' bottino deve aver spinto un gruppo di malviventi a saccheggiare un salumificio di San Polo d'Enza (Reggio Emilia), rubando tra l'altro una ventina di quintali di salumi per un valore stimato di oltre 20mila euro. Il furto, avvenuto la notte dell'11 marzo dello scorso anno, è stato tuttavia ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, consentendo ai carabinieri di individuare tutti i componenti della banda.

Con l'accusa di concorso in furto aggravato sono stati denunciati sei cittadini romeni tra i 18 e i 33 anni. La refurtiva era composta da 3 quintali di salsiccia, 5 di prosciutto stagionato, 3 di stinchi di maiale, 3 di lombo arrosto, 5 di cicciolata, decine di chili di salami e coppe ma anche svariati coltelli per la loro lavorazione. I responsabili sono stati individuati grazie ai mezzi con cui si sono allontanati dal luogo del furto.

Nel corso delle indagini sono emerse, a carico di 3 dei 6 indagati, responsabilità in merito ad un ulteriore furto consumato a Tradate, alcuni giorni successivi a quello del salumificio reggiano, ai danni di un'azienda dove sono stati rubati veicoli e attrezzature per un valore di circa 100mila euro.

 

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