Daniele Simoni, da 25 anni operaio di Embraco nell'azienda di Riva presso Chieri, si è incatenato ai cancelli della fabbrica in segno di protesta contro gli imminenti licenziamenti e lo spostamento della produzione in Slovacchia. "Mi sono fatto legare per dimostrare che non molliamo fino alla fine dei 75 giorni. Chiedo aiuto al ministro Calenda di aiutarci fino in fondo e di non mollare come non stiamo mollando noi", ha dichiarato Simoni. Intanto il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, è a Bruxelles per un incontro con la Commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestagher.

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