Il maresciallo era stato ferito ed è morto in seguito a un'operazione antidroga a Marsala

A un giorno dalla morte del maresciallo dei carabinieri Silvio Mirarchi, raggiunto da colpi di arma da fuoco durante un'operazione antidroga nelle campagne di Marsala, i carabinieri del Nucleo investigativo hanno individuato e arrestato il gestore della serra in cui era coltivata una grande piantagione di marijuana, scoperta proprio in seguito all'agguato contro Mirarchi. Si tratta di Francesco D'Arrigo, classe 1962, ritenuto il responsabile della coltivazione di oltre seimila piante di canapa indiana, attualmente sottoposte a sequestro. Un quantitativo che, se immesso nel mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 4 milioni di euro. L'uomo è stato condotto alla casa circondariale San Giuliano di Trapani ed è a disposizione dell'autorità giudiziaria. Mirarchi era stato ferito gravemente nella notte di martedì, proprio dopo essersi avvicinato alla serra.

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