Lo si legge in una nota a commento delle indiscrezioni stampa sulla vicenda Panama Papers

"Flavio Briatore, cittadino iscritto all'A.I.R.E. da oltre 30 anni, opera legittimamente con Società in tutto il mondo che pagano le tasse per tutti gli affari che gestiscono". Lo si legge in una nota a commento delle indiscrezioni stampa sulla vicenda Panama Papers. "La documentazione della Società Struie è stata fornita spontaneamente alla Procura di Milano fin dal 2005, che ne aveva necessità nella indagine Mills – prosegue – Ovviamente alcuna censura è stata mossa, né fiscale né personale per Briatore ed il Trust di cui è beneficiario, attesa la legittimità della operatività della Società".

Intanto domani il settimanale "L'Espresso" pubblicherà  nuova inchiesta suiPanama Papers, il colossale archivio dello studio Mossack Fonseca. Nell'articolo, il settimanale rivela una seconda lista di italiani con i soldi offshore. Sono 100 in tutto, imprenditori, professionisti, manager di ogni parte d'Italia: tra i più noti  Emanuela Barilla, Adriano Galliani, il miliardario Stefano Pessina. E poi società riconducibili a Silvio Berlusconi e Flavio Briatore

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