Il cuoco stellato replica dopo il blitz degli attivisti contro il suo ristorante a Milano

 Il successo del veganesimo? Solo una moda passeggera. Almeno secondo lo chef Carlo Cracco, oggetto in questi giorni di critiche da parte dei vegani e anche un blitz nel suo ristorante milanese. Un 'attacco' nato dopo da un piatto cucinato dallo chef con carne di piccione nel corso di una puntata di Masterchef. "Oggi c'è vento, domani sarà nuvoloso e dopodomani ci sarà il sole", ha risposto Cracco a chi gli chiedeva del successo del veganesimo in cucina, dimostrando di dare poca importanza alla cosa.

Già in mattinata lo chef aveva spiegato la sua posizione: "Prendere degli spazi sui giornali per queste stupidaggini non ne vale la pena. Poi siamo in un paese democratico ed è giusto parlare, ma dobbiamo dare importanza solo alle cose serie" aveva sostenuto Cracco durante la conferenza stampa finale di MasterChef, gli chiedeva un commento sul blitz dei vegani di mercoledì scorso nel suo ristorante in centro a Milano. Un gruppo di circa quindici persone è arrivato al ristorante dello chef in via Victor Hugo urlando che Cracco era un assassino perché cucina animali. "Siamo in democrazia – aveva aggiunto lo chef – dobbiamo far parlare tutti".

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