Torino, 22 lug. (LaPresse) – “Per Bossetti è un momento molto difficile è per questo, già sabato, abbiamo chiesto la massima sorveglianza in carcere”. A dirlo è Claudio Salvagni, uno dei legali del muratore di Mapello in carcere a Bergamo perché accusato di aver ucciso la 13enne di Brembate di Sopra Yara Gambirasio. Sabato scorso, infatti, Bossetti avrebbe tentato il suicidio al termine di un colloquio con la moglie, Marita Comi. E’ stata lei stessa ad avvisare Salvagni del tentativo di autolesionismo. Da qui la richiesta di maggiori informazioni alla struttura penitenziaria: “Sull’accaduto abbiamo chiesto una relazione al carcere – spiega l’avvocato Salvagni – anche per poter fare una valutazione ai fini processuali. Intanto ringrazio la polizia penitenziaria per la collaborazione”.

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