Lecce, 29 giu. (LaPresse) – Ad uccidere il 74enne scomparso da casa ieri pomeriggio sarebbe stata una 32enne leccese, già agli arresti domiciliari per aver sequestrato esattamente un anno fa una bambina di 6 anni. Questa volta aveva nascosto nel reggiseno alcuni oggetti d’oro del 74enne, gestore di una sala giochi, dimenticando però di occultare gli abiti sporchi di sangue. Il cadavere è stato trovato alle 22.30 con una grossa ferita alla testa in una campagna di ulivi di proprietà del deceduto.

La donna è stata arrestata attorno alle 20 dalla polizia per omicidio volontario a scopo di rapina mentre si trovava a bordo dell’automobile del deceduto. Era dal pomeriggio che gli agenti, allarmati dai famigliari dell’uomo, cercavano il parente e la macchina con cui si era allontanato da casa. Nell’auto sono stati rinvenuto alcuni oggetti e una busta contenente indumenti intrisi di sangue appartenenti alla donna. Nella stessa vettura sono stati trovati il portafogli, documenti personali e un blocchetto di assegni bancari di proprietà della vittima.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata