Milano, 13 nov. (LaPresse) – “Sono soddisfatto della sentenza. Sono emozionato, perché se fossi finito carcere si nuovo il mio fisico non avrebbe potuto reggere”. Lo ha detto Lele Mora, condannato in appello a 6 anni e 1 mese per la vicenda Ruby bis, dopo la lettura della sentenza da parte dei giudici della terza corte d’appello di Milano.

“Ho già pagato – ha aggiunto Mora – perché sono finito in carcere in isolamento per 14 mesi, trattato peggio di un terrorista”. “Non mi pento di quello che ho fatto – ha aggiunto Mora – perché se uno si pente non è uomo”.

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