Città del Vaticano, 12 nov. (LaPresse) – Papa Francesco, al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro, ha espresso la sua “profonda vicinanza spirituale alle comunità cristiane duramente colpite da un’assurda violenza che non accenna a fermarsi”. Lo riparta Radio Vaticana che sottolinea che il Pontefice ha affermato di seguire le loro “drammatiche vicende” con “grande trepidazione”.
“Incoraggio i pastori e i fedeli tutti ad essere forti e saldi nella speranza”, ha aggiunto il Papa, rivolgendosi poi a “quanti hanno responsabilità politiche a livello locale e internazionale, come pure a tutte le persone di buona volontà, affinché si intraprenda una vasta mobilitazione di coscienze in favore dei cristiani perseguitati. Essi hanno il diritto – ha concluso Francesco – di ritrovare nei propri Paesi sicurezza e serenità, professando liberamente la nostra fede”.
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