Firenze, 5 nov. (LaPresse) – Occorre “cambiare mentalità” perché “non basta la manutenzione”, “le risorse sono drammaticamente insufficienti” e la politica deve prendere “scelte forti” e “spostare altrove case, fabbriche, scuole. Pensare di controllare la natura è un errore di superbia che non possiamo più commettere”. E’ il commento affidato a una nota dell’Ordine dei geologi della Toscana sull’alluvione che ha colpito questa mattina a Carrara. “I problemi – dice Francesco Ceccarelli, vice presidente dell’Ordine dei geologi della Toscana – si sono evidenziati dove erano evidenti già in precedenza. E’ davvero triste osservare che si sono verificate le solite esondazioni e sulle solite aste idriche che conosciamo e che hanno evidenti problemi”. “Mettiamo in piedi un sistema virtuoso, che andrà a regime tra qualche anno – conclude Ceccarelli – ma dobbiamo iniziare subito. Non si può parlare di messa in sicurezza ma di rischio accettabile”.
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